Il RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione – è un collaboratore dell’azienda, una figura obbligatoria prevista dal D.Lgs 81/98, designata dal Datore di Lavoro e che si occupa di coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Il Manager HSE è una figura interna all’organizzazione aziendale che invece supporta l’organizzazione degli obiettivi di salute, sicurezza e ambiente, sulla base di conoscenze e abilità operative specifiche, ed è una figura introdotta negli ultimi anni dalla Norma UNI 11720:2018.
La figura del Manager HSE svolge compiti di natura prettamente gestionale come ad esempio: Supportare i vertici dell’azienda;
Aggiornarsi sui nuovi requisiti da applicare nelle attività di salute e sicurezza;
Promuovere una cultura della salute, sicurezza e protezione dell’ambiente lavorativo;
Gestire i rapporti interni ed esterni all’azienda, etc.
La sua autonomia decisionale è limitata agli aspetti organizzativi e strategici decisi dall’azienda.
Il RSPP, non ha alcun potere decisionale e di spesa sull’azienda (a meno che non si sia assunto dall’azienda) e svolge compiti stabiliti nell’art. 33 del D.Lgs 81/08 che sono: Individuare e valutare i rischi per la salute e sicurezza nell’ambiente di lavoro; Elaborare misure di sicurezza e i relativi sistemi di controllo; Proporre programmi di informazione e formazione per i lavoratori; Individuare misure che riducono il rischio al minimo e partecipare alle riunioni periodiche previste dall’art. 35 del D.Lgs 81/08.
Le modalità e il percorso formativo per diventare RSPP sono esplicitati nel Testo unico salute sicurezza. Si prevede il possesso di un titolo di studio non inferiore alla laurea e la frequenza di un corso di Formazione specifica per RSPP (3 moduli: A-legislazione, B- aspetti inerenti alla VdR e C-organizzazione e gestione). Si è esonerati dalla frequenza dei Moduli A e B se in possesso della laurea in una delle classi indicate nell’art. 32, comma 5 del D.Lgs 81/08, rimanendo obbligatorio il modulo C. Ogni 5 anni è obbligatorio frequentare l’aggiornamento.
L’UNI 11720 definisce che le caratteristiche relative all’attività del manager HSE sono un mix di requisiti basati sullo studio, la formazione professionale e l’esperienza. Sono richieste caratteristiche psicoattitudinali di leadership e managerialità. Il titolo di studio minimo per riscoprire il ruolo professione è il diploma di scuola secondaria, più è alto il titolo di studio posseduto minore è l’esperienza lavorativa richiesta. Inoltre è necessaria durante la vita professionale accumulare una formazione specifica di un minimo di 400 ore da ripartire in 5 aree tematiche specificate nella Norma UNI 11720.
Per concludere, allo stato attuale il manager HSE non può sostituire in alcun modo la figura del RSSP e nessun’altra figura prevista dal D.Lgs 81/08 mentre, per quanto riguarda esclusivamente gli ambiti di sicurezza e salute, il HSE Manager può essere sostituito dal RSPP.
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